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L920
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COMUNE DI BOLOGNA
La Biblioteca Comunale dell'Archiginnasio
nell'anno 1920
Relazione del Bibliotecario Dott. A. SoRBELLI
[j___jil_signor Commissario Regio ::
BOLOGNA
COOPERATIVA TIPOGRAFICA AZZOGUIDI
1921
COMUNE DI BOLOGNA
La Biblioteca Comunale dell' Archiginnasio
nell'anno 1920
Relazione del Bibliotecario Dott. A. SoRBELLI
:: al signor Commissario Regio ::
BOLOGNA
COOPERATIVA TIPOGRAFICA AZZOGUIDI
1921
Estratto da L'Archiginnasio, Anno XVI (1921)
ERIODI difficili, questi in cui siamo, per una Biblio-
teca: e molteplici sono le ragioni.
Intanto e' è il vieto pregiudizio che le Biblio-
teche siano cose di lusso : esse non erano ritenute
necessarie, neanche quando le condizioni economiche delle città e
dello stato erano infinitamente più floride; non è a meravigliarsi
perciò se ora, che la vita e la ricostruzione di una base di svi-
luppo presentano tanti problemi, nel faticoso e penoso dopo-guerra,
le condizioni e necessità e aspetti di una Biblioteca sfuggano quasi
alla vista degli uomini chiamati dalla legge o dalla volontà dei
cittadini a governare e stato e comuni. Maiora premunt, si sente
continuamente ripetere: e in quell'adagio c'è, nella mente di
coloro che lo pronunciano, una condanna o una evidente trascu-
ranza per i nostri istituti.
I tempi sono difficili, ripetesi, ed è vero : ed è anche vero che
molte cose e necessità e riforme urgono e battono insistentemente
alla porta. Ma non bisogna dimenticare i luoghi e gli istrumenti
di cultura. Nel nuovo assetto che sarà per prendere la vita sociale
e statale, si pensi non al solo pane, ma anche a quell'altro ali-
mento dello spirito, che ha molto maggiore importanza di quel
che si creda. La questione si è presentata in questi ultimi tempi
di una immanenza tormentosa. Le masse incamminate verso il
cosidetto regime positivo, verso le realizzazioni materiali, e solo
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materiali, hanno portato un falso ed errato comportamento di esse
medesime davanti ai più gravi problemi. Si è cercato di bandire
T idea, e coli' idea la cultura, e con questa i libri ; e ci siamo
trovati dinanzi ad un baratro, dinanzi al vuoto: quando queste
masse hanno tentato di vedere e definire la loro linea, era la
distruzione e non altro.
Torna un senso di idealità ? Ci sono qua e là molti accenni :
è bene che sia. Con essi tornerà anche l'amore ai libri, alla cul-
tura ; con essi le Biblioteche, come gli istituti consimili, avranno
il giusto posto nel piano e nella gradazione delle efficienze psico-
logiche sociali e statali ; e con questo si ristabilirà un equilibrio,
un temperamento, tra i diritti del corpo e quelli dello spirito, tra
la linea economica e quella ideale, tra la forza e il diritto, intesi
nel più profondo significato. E la risultanza di questi accostamenti
e rapporti sarà un più completo e più intonato vivere civile, fatto
meno di astii e di lotte e di egoismi, e più d'amore; tanto più
quanto l'idea prenderà maggior posto sulle grette esigenze esterne
e animali.
Nella nuova società, che lontano già s' intra vvede pur tra le
raffiche e le ire, anche le Biblioteche, anche il libro avranno un
giusto diritto di cittadinanza; e coloro che ad esse danno tanta
parte dell'anima loro sentiranno allora di non lavorare invano, di
non aver sperato invano, di non avere invano sopportato per tanto
tempo la trascuranza, il disprezzo e persino l'acuta punta dello
strale avvelenato.
*
Il PERSONALE. — Nessuna modificazione, sostanziale, ha avuto
la Biblioteca rispetto al suo personale. Qualche mutazione e sosti-
tuzione in quello di carattere straordinario, che è il più, e nul-
l' altro. In sostanza dura ancora la condizione eccezionale del
periodo di guerra.
La maggiore deficienza del personale ordinario si presenta
nella classe dei distributori e ordinatori ; ma ad essa deficienza
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sta per provvedere rAmministrazione comunale bandendo il con-
corso, a* termini del regolamento che regge la Biblioteca, per ben
cinque posti. Se il concorso darà buon frutto, come tutto lascia
credere, si sarà fatto un bel passo nella ricostituzione del personale
dell* Istituto, giacche nelle altre categorie, e specie in quella di
concetto, le mancanze si fanno meno sentire. Un altro provvedi-
mento che si impone, è quello di sistemare il personale assunto
o prima della guerra o durante la guerra con carattere di preca-
rietà, che però, avendo per parecchi anni prestato servizio utile
e prolungato, deve avere per se tutte le più benevoli considera-
zioni. Anche ad esso, la cui opera non sarà certo meno utile,
anche nel riassetto che la Biblioteca riceverà, è bene che l'Am-
ministrazione volga l'occhio curante e benevolo e dia al medesimo
una collocazione che concilii i suoi interessi con quelli superiori
dell' Istituto.
* *
L'Archiginnasio e i locali della Biblioteca. — In
una delle passate relazioni non mancai di richiamare, e in tono
di accoramento, I' attenzione dei tecnici sopra le condizioni statiche
dell' Archiginnasio e sopra lo stato di manutenzione e conservazione
della parte artistica. Ora sento ancora più impellente la ragione
per insistere in questo urgente richiamo.
E indubitato che la condizione delle arcate e delle pitture e
cornici e decorazioni dello splendido Archiginnasio è veramente
miseranda. Se si tarda ancora un poco, si corre il grave pericolo
di perdere o di vedere per sempre deturpato e guasto l'edifizio
più storico e glorioso che abbia la tradizione di Bologna. L'are-
naria delle colonne messa a nudo si spezza e cade al suolo, gli
intonachi si aprono per l'acqua che penetra dentro, le volte dan
segni di crepe, le decorazioni si staccano e vanno in polvere, i
monumenti sparsi sulle pareti si rovinano in varia guisa. Mi rivolgo
al Comune, agli Istituti artistici della città, in particolare a quello
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regionale dei Monumenti perchè si provveda. Ora si è ancora in
tempo a salvare il più; domani non so.
Ma T Archiginnasio presenta ancora un'altra difficoltà, quella
sulla quale tanto insistetti Tanno passato e che ha, a dir vero,
suscitata una provvida discussione, anche nel nostro Periodico : la
deficienza dei locali per i libri e per le sale di consultazione della
Biblioteca.
La questione è vecchia, ma ora si è acutizzata, per il con-
tinuo affluire di nuovo materiale. E V urgenza si fa sempre maggiore.
Un piccolo respiro sarà dato dal ritiro che farà fra non molto la
Società medico-chirurgica del suo materiale di periodici, che aveva
dato in deposito alla Biblioteca e che era stato allogato in alcune
salette del secondo piano; salette che ora, rese libere, potranno
ospitare alcune voluminose riviste, le quali troppo disturbo recano
se mantenute nelle sale a cui, per il contenuto o la materia, si
riferiscono. Ma se questo respiro può recare qualche vantaggio,
ben altro e maggiore ci vuole. E non mi stancherò mai di bat-
tere e di insistere : per la responsabilità che ho, per il dovere che
mi incombe, e anche perchè vedo con infinito dolore i danni che
da tale disgraziata condizione vengono alla suppellettile nostra.
La Commissione direttiva della Biblioteca, che non ha potuto
funzionare durante la guerra se non in modo sommario, per mol-
teplici ragioni, potrà su questo e su molti altri argomenti vitali
per la Biblioteca svolgere la propria opera savia e competente e
suggerire ali* Amministrazione municipale e alla direzione della
Biblioteca tutti quei provvedimenti che varranno a riparare ai mali
che sovrastano.
La SUPPELLETTILE LIBRARIA. — Se la suppellettile libraria
ha continuato ad affluire numerosa e interessante anche nel passato
anno, in un modo cioè non molto diverso da quelli antecedenti,
come ognuno può rilevare guardando alle tabelle finali e a quegli
elenchi che pongo qui sotto, devesi, al buon uso fatto delle dispo-
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nibilità del Bilancio (non è immodestia dirlo) e sopratutto ali* af-
fetto che non solo i cittadini di Bologna, benanche molti di fuori,
e persone e istituzioni, portano a questa Biblioteca. Ma debbo
subito dire che la dotazione è divenuta addirittura insufficiente.
E noto a tutti che i prezzi dei libri sono aumentati di quattro
e di cinque volte : la conclusione che se ne trae è questa, che
la dotazione dovrebbe essere aumentata di quattro o cinque volte,
solo per mantenerci in quel rapporto, non certo florido, in cui
eravamo prima. E invece per T anno passato la cifra è rimasta
alle solite L. 10.000 più L. 1000 per gli scrittori bolognesi o i
libri di argomento locale. Tale somma — e ognun lo comprende —
è, sì e no, sufficiente per continuare gli abbonamenti alle riviste e
tirare innanzi le continuazioni ; e si noti che una gran parte delle
riviste ci viene gratuitamente, in cambio col nostro Archiginnasio.
ACQUISTI. — Gli acquisti più importanti (per limitarmi solo
ad alcuni) sono i seguenti :
Raccolta di opere giuridiche, politiche, storiche e letterarie che
formavano la biblioteca del def. prof. Domenico Zanichelli, voli. 181,
opusc. 47 ; LEONARDO DA VINCI, Quaderni d'anatomia (continua-
zione), Christiania, 1914-16, voli. 4°, 5°, 6°; BARDENHEWER O.,
Geschichte der altkirchlichen Litteratur, Freiburg, 1 902-03, voli. 2 ;
Allgemeine deutsche Biographie, Leipzig, 1875-1912, voli. 56;
HAEBLER K., Bibliografia iberica del siglo XV, Lipsia, 1917,
voli. 2 ; Monumenta palaeographica Vindobonensia, Lipsia, 1910-13,
voli. 2; Italienische Forschungen, Berlino, 1906-12, voli. 4; Journal
de Genève, dal 1° agosto 1914 al 30 novembre 1919 (periodo
della guerra), voli. 1 1 ; CoLLlJN J., Katalog der Inkunablen der
K. Bibl. in Stokholm, 1914-16, voli. 3; Raccolta di opere di
statistica, economia politica, storia e letteratura, acquistata dal
prof. G. B. Salvioni (per la maggior parte in lingua straniera),
voli. 148, opusc. 76; Archiv fur Religionwissenschajt, Lipsia,
1898-1916, voli. 16; Venturi Adolfo, Raffaello, Roma,
1920; CATINELLI, Catalogue des Fonds de la guerre, Bibliot.
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de Lyon, Parigi, 1917-19, fascic. 17; HARTMANN L. M.,
Geschichte Italiens im Mittelalter, Gotha, 1897-1915, voli. 6;
VASARI, Leonardo da Vinci, a cura di G. Poggi, Firenze, 1919;
Les Maitres de l'amour, Collection par G. APOLLINAIRE, Paris,
1910-13, voli. 9 ; LuDENDORFF, Ricordi di guerra, Milano, 1 920,
voli. 2 ; PAPADOPOLI, Monete di Venezia, Milano, 1 920, voli. 2 ;
DESSAU, Inscriptiones latinae selectae, Berlino, 1 892- 1916, voli. 6 ;
Ducati P., L'arte classica, Torino, 1920; Raccolta completa
di tutte le opere edite dalla casa Zanichelli.
Molto numerosi e molto interessanti, come ognuno può da
se riscontrare, sono stati quest' anno gli acquisti fatti nelle colle-
zioni degli incunabuli e delle edizioni della prima metà del cin-
quecento, o comunque rare, collezioni che sono un noto decoro
della Biblioteca dell* Archiginnasio e che, per la tradizione che il
luogo ha, è doveroso continuare e alimentare. Eccone alcuni dei
principali :
S. Bernardo. Opuscula. Brescia, 1495.
Id. Modus bene "vivendi. Venezia, 1492.
GERSON. De contemptu mundi. Venezia, 1501.
Liber biblie figurarum. Milano, 1494.
Plinio; L. Placato; Mamertino; Nazario ecc., Panegirici.
Basilea, 1520.
VlVES G. L., De subventione pauperum. Lione, 1 532.
Id. De institutione foeminae christianae. Lione, 1538.
Id. Sacrum diurnum de sudore J. Christi. Lione, 1 532.
GlRALDI L. G. Libellus: quomodo quis ingrati crimen etc. Fi-
renze, 1 547.
Compendium privilegiorum fratrum ^Cinorum. Venezia, 1 532,
voli. 2.
Libri tres twv ccviwetiAévwv. Colonia, 1 533.
Enchiridion Psalmorum. Lione, 1535.
SANNAZARO. De partu Virginis. Venezia, 1 533.
S. DIONIGI. Opuscula. Colonia, 1 534, voli. 2.
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ELIANO. Historia. Lione, 1535.
GIUSTINO E Trogo. Historie. Venezia, 1535.
Echio. Enchiridion locorum communium. Venezia, 1 538.
MELCHIONNE P. F. da Parma. Dialogo de l'anima. Bologna,
1538.
Cesario G. Diabetica. Lione, 1539.
Novi Testamenti vulgata editio. Venezia, 1 539.
Stobeo J. L. De oratoria. Lione, 1541.
Lupo R. De figuris sententiarum. Lione, 1 542.
S. Bonaventura. Stimulo dello amore divino. Venezia, 1542.
Psalterium grecum. Parigi, 1 543.
Alciato. De singulari certamine. Venezia, 1 544.
PANCRAZIO. Paradoxa. Venezia, 1530.
ARISTOTILE. Dieta notabilia. Venezia, 1 536.
PALEOTTI. Explicatione della S. Sindone. Bologna, 1 538.
EcNAZIO. De Cesaribus. Firenze, 1519.
APPIANO. De civilibus romanorum bellis. Magonza, 1 529.
Tractatus de modo legendi abbreviaturas utriusque censure. Pa-
rigi, 1520.
Boccaccio. // Philocopo. Venezia, 1538.
Qualche buon acquisto (noto alcuni fatti in Inghilterra e in
Germania) s' è procurato anche nel campo dei manoscritti, sopra-
tutto se di argomento bolognese, che per noi hanno una ragione
di particolare interesse. Ricordo questi :
VENTURI ab. G. B. Astronomia e fisica delle piante, cart., 1785.
Fedra. Tragedia di anonimo, cart., sec. XVII.
Miscellanea di prose e poesie italiane di vario soggetto, cart.,
sec. XVIII, voli. 2.
Miscellanea di prose e poesie francesi di vario soggetto, cart.,
sec. XIX, voli. 2.
Raccolta di poesie e commedie dei secc. XVI-XVII, cart., voli. 6.
VOLTAIRE. V Enricheide. Versione italiana anonima del 1873.
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Regola di S. A g ostino. Testo latino ed italiano, membr., del 1482.
Istrumenti e rogiti di varii secoli, fase. 1135.
Diplomi, brevi, patenti, ecc., fase. n. 266.
Autografi di personaggi illustri, fase. n. 1665.
Diplomi universitari riferentisi al prof. G. Torri, 1830, n. 3.
Libro Mastro del cav. Filippo Parati, cart., sec. XVI.
Quaderno di riscossioni della Commiss. Tarlata-Pepoli, cart., 1767.
Doni. — Anche quest' anno i doni sono stati numerosi e
importanti. Prima di tutto è da segnalarsi quello della signora
Teresa Amici- Masi e figlia Valentina Masi in Corrà che com-
prende parte notevole della libreria dell' illustre e compianto
prof. Ernesto Masi con un* ottantina di volumi di argomento
storico e letterario, parecchie miscellanee e oltre un migliaio di
opuscoli, ciascuno dei quali avente un interesse.
Anche da segnalarsi è il dono del signor Timoleone Gara-
gnani delle opere autografe dell' egregio genitore, avvocato Raf-
faello, col carteggio, i documenti personali e le pubblicazioni del
medesimo. Un complesso di 39 fascicoli e 446 documenti o inserti.
L'ingegner Aldo Righi, con nobilissimo pensiero, destinò alla
nostra Biblioteca una copia completa delle opere del celebre
Padre suo, l' illustre fisico Augusto Righi, comprendente 1 0 vo-
lumi e ben 237 opuscoli.
Il dottor Ignazio Massaroli di Bagnacavallo, vecchio amico
della Biblioteca, oltre a moltissimi opuscoli e libri d' interesse
storico e letterario, ci ha mandato un grande fascio di mano-
scritti pertinenti al dottor Pietro Bubani compatriota suo, bota-
nico di gran valore ed esule benemerito.
Il senatore Alberto Dallolio, membro della Commissione Diret-
tiva della Biblioteca, e della Biblioteca amatore e curatore fin dai
suoi giovani anni, ci ha inviato nel 1920 da 400 pubblicazioni,
di cui 1 70 relative alla grande guerra ; e nella consueta liberalità
verso il nostro istituto ha pur continuato il prof. Raffaello Gurrieri
con 25 volumi ed oltre 200 opuscoli.
- Il
Ricordo inoltre, fra i più benemeriti donatori, la signora Clara
Archivolti Cavalieri, con 3 manoscritti del sec. XIX e 29 opu-
scoli d' arte e letteratura ; la signora Bianca Brunetti, coi quattro
volumi della Flora Pyrenaea di Pietro Bubani e 1 0 esemplari
di altre sue opere minori ; il dottor Andrea Veress, un ungherese
amico dell' Italia, con le due collezioni Fontes rerum Hungaricarum
e Fontes rerum 7 ransylvanicarum, oltre a molti opuscoli ; il
prof. L. A. Michelangeli, con la serie completa delle sue pubbli-
cazioni che superano la trentina; il dottor Douglas C. Me. Murtrie,
direttore della Croce Rossa per i feriti e mutilati di New York,
con la collezione delle molte pubblicazioni edite da quell'Istituto ;
i colleghi signori Teresita Mariotti ved. Zanichelli con una trentina
di opuscoli di diritto costituzionale del compianto suo marito
Domenico Zanichelli e prof. Lino Sighinolfi con 16 volumi e
1 8 opuscoli di storia e letteratura ; il senatore Luca Beltrami con
parecchie sue opere e lettere autografe inedite del celebre incisore
bolognese Rosaspina; il signor Amedeo Amadori con una qua-
rantina di volumetti e di opuscoli di soggetto storico-letterario ; il
senatore Luigi Rava con lavori propri ed altri libri ed opuscoli.
Ricordiamo ancora il marchese Carlo Alberto Pizzardi, il
prof. Giovanni Battista Salvioni, l'editore cav. G. Oberosler, il
dott. Vladimiro Pappafava di Zara, il prof. G. Boeris, i signori
Primo e Ivo Luminasi, il dott. Aldo Aruch, il conte Anton
Ferrante Boschetti, il signor Angelo Finelli, l'ingegner Guido
Zucchini, il prof. Giuliano Mambelli, il comm. Vincenzo Roppo,
il Comitato russo di liberazione di Londra, il prof. Giorgio Del
Vecchio, il prof. Giuseppe Torreggiani, la Biblioteca municipale
di Guayaquil, ecc.
* *
I LAVORI DELL' ANNATA. — A buon punto è stata condotta
nel passato anno la descrizione dei manoscritti della Biblioteca,
sopratutto della serie A, nella quale, giunti al N. 2054, si è
creduto bene di fare una sosta per procedere alla schedatura degli
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autori e dei soggetti, allo scopo di rendere più utile il materiale
descritto per gli studiosi e più facilmente identificabile e ritrovabile
la nostra preziosa suppellettile; quanto alla serie B dei manoscritti,
che è già arrivata a oltre 3500 numeri ed è stata tutta schedata,
continuasi nella descrizione dei manoscritti che di mano in mano
entrano in Biblioteca.
Un proficuo lavoro si è pur fatto nel passato anno per i fondi
speciali, ma di alcuni di essi dirò più giù partitamente.
Non piccolo, ne di poco momento, è stato il lavoro com-
piuto alla Biblioteca di S. Lucia per la cernita del materiale
inutile e di scarto da cedersi al macero in cambio di opere, di
manoscritti e archivi che ben altro vantaggio avranno per la Biblio-
teca. E debbo aggiungere che l'opera è stata compiuta in tempo
opportuno ed è riuscita di molto vantaggio per Y Istituto nostro.
Un altro lavoro di non piccola importanza è stato quello
dell' inventariamento del meraviglioso legato Verzaglia- Rusconi ;
ma, poiché V ordinamento non si è potuto compiere, per il fatto
che non erano pronti i mobili destinati a riceverlo, m* occuperò
di esso più distesamente un altro anno.
L' opera ordinaria della Biblioteca può essere così indicata :
Schede compilate
di acquisti e doni N. 14.800
di manoscritti » 1.800
di incunabuli » 25
del Bollettino » 4.000
N. 20.625
Trascritte ad inventario
di acquisti e doni fatti nel
1919 e 1920. . . N. 7.800
di fondi anteriori .... » 400
» 8.200
A riportare N. 28.825
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Riporto N. 28.825
Inserte a catalogo
compilate nel 1919 e 1920 N. 15.200
compilate negli anni antece-
denti » 500
» 15.700
Camicie per autografi . . » 7.500
» 7.500
Totale N. 52.025
Carteggio degli uomini politici della XXIV Legi-
SL ATURA. — E questo un archivio di un genere affatto nuovo
per le Biblioteche nostre e di una caratteristica singolarissima,
che ha potuto essere costituito presso l'Archiginnasio per la libe-
ralità a me usata dall' illustre e venerando amico, senatore Carlo
Gallini. Il Gallini, che è stato deputato di Pavullo nel Frignano
per una lunga serie di legislature, che ha avuto rapporti con gli
uomini politici più illustri della fine del sec. XIX e del principio
del XX, che è stato per alcuni anni Sottosegretario al Ministero
di Grazia, Giustizia e Culti, ha avuto modo di stabilire rapporti
con tutti gli uomini più in vista delle ultime legislature e in par-
ticolar modo della XXIV, che è stata la più lunga di tutte, e
durante la quale, com' è noto, si è dichiarata, combattuta e vinta
la guerra. Sopratutto durante V ufficio suo di Sottosegretario di
Stato, egli ha ricevuto lettere da uomini eminenti d'ogni partito,
d'ogni idea, d'ogni condizione ; e l' illustre giurista ha voluto, con
nobilissimo pensiero, che tutta questa preziosa testimonianza della
nostra vita e dei nostri tempi, fosse conservata a illuminazione
de' posteri in quel tempio della grande tradizione della coltura
italica che è l'Archiginnasio di Bologna. Ben s' intende che tali
lettere, molte delle quali hanno un carattere privato, non sono
da tutti e in ogni tempo consultabili. Esse rivestono la qualità
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di documenti segreti e personali e, come tali, debbono sottostare
ai regolamenti e alle leggi che governano la Biblioteca Comunale
di Bologna e gli Archivi di Stato in genere : si è certi pertanto
che nessuna indiscrezione potrà avvenire di quelle che in qualche
modo avessero a ledere i diritti dei terzi.
Il lavoro di selezione e di ordinamento di questa copiosissima
e preziosa suppellettile (perchè è chiaro che non tutte le lettere
e gì* incartamenti potevano essere conservati) è durato per quattro
anni ; perchè tutte le lettere furono raccolte ordinatamente sotto
i diversi nomi, disposte in ordine cronologico, e i nomi stessi
distinti per alfabeto, con parecchie camicie per ogni nome e la
descrizione sommaria del contenuto.
Trattasi di 39 cartoni così distribuiti :
CARTONE I: da Jlbbiate a Jllessio, lettere N. 964.
CARTONE II: da Jlliberti a Jlmici, lettere N. 846.
CARTONE III: da Jlncona a Jlubry, lettere N. 285.
CARTONE IV: da Baccelli a Battelli, lettere N. 743.
CARTONE V: da Bellotti a Bolognese, lettere N. 964.
CARTONE VI: da Boitani a Bussi, lettere N. 828.
CARTONE VII: da Cabrini a Canevaro, lettere N. 831.
CARTONE Vili : da Cannavina a Capaldo, lettere N. 1117.
CARTONE IX: da Capece Minutolo a Cascino, lettere N. 937.
CARTONE X: da Caso a Chidichino, lettere N. 968.
CARTONE XI: da Chiesa a Cimati, lettere N. 927.
CARTONE XU : da Cimati a Cocuzza, lettere N. 950.
CARTONE XIII : da Codacci "Pisanelli a Congiu, lettere
N. 962.
CARTONE XIV: da Conte a Cuzzi, lettere N. 437.
CARTONE XV: da Como a Della Pietra, lettere N. 843.
CARTONE XVI : da "Della Porta a T>e Riseis, iett. N. 1 030.
CARTONE XVII : da ©e Ruggieri a *Di Lorenzo, lettere
N. 988.
CARTONE XVIII : da T>i Marzo a Ttugoni, lettere N. 503.
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Cartone XIX: da Elia a Fa zzi, lettere N. 1053.
CARTONE XX: da Fede a Frugoni, lettere N. 582.
CARTONE XXI : da Fulci a Fusco, lettere N. 556.
CARTONE XXII: da Galimberti a Qiovagnoli, lett. N. 903.
CARTONE XXIII : da Qiovanelli a Quitone, lettere N. 895.
CARTONE XXIV: da Hierschel a Levi, lettere N. 1297.
CARTONE XXV: da Libertini a Luzzatto, lettere N. 970.
CARTONE XXVI : da Macaggi a Martini, lettere N. 936.
CARTONE XXVII : da Mazzotto a Mezzanotte, lett. N. 711.
CARTONE XXVIII : da Miari a Monti Quarnieri, lettere
N. 991.
CARTONE XXIX: da Montolini a ZNjtti, lettere N. 809.
Cartone XXX: da Nofri a "Pardi, lettere N. 1055.
CARTONE XXXI : da "Pasqualino Vassallo a "Pistoia, let-
tere N. 1027.
CARTONE XXXII: da "Placido a "Rienzi, lettere N. 1007.
CARTONE XXXIII: da "Rissetti a Salvia, lettere N. 777.
CARTONE XXXIV: da Salterio a Schanzer, lett. N. 818.
CARTONE XXXV: da Schellingo a Speranza, lett. N. 875.
CARTONE XXXVI: da Spetrino a Tecchio, lettere N. 712.
CARTONE XXXVII: da Tedesco a Turati, lettere N. 772.
Cartone XXXVIII: da Turbiglio a Vicini, lett. N. 912.
CARTONE XXXIX: da Vigna a Zucchini, lettere N. 554.
Sono dunque in complesso N. 33.155 lettere!
I MANOSCRITTI BANDERA. — Ulisse Bandera, nato nel 1813
e morto nel 1 887, fu una delle più belle figure bolognesi del
Risorgimento : prese parte agli avvenimenti più notevoli della
storia nostra ed ebbe l'amicizia di Felice Orsini, di Luigi Carlo
Farini e di Alberto Mario, tre nomi che potrebbero parere, e
furono, lontani fra loro, ma che tutti si trovarono uniti nel su-
premo concetto della patria nostra.
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Il Bandera legava ali* ing. Virginio Savini le sue carte e
1* archivio suo importante, e questi recentemente lo donava (salvo
quanto non fu prima dato all'Archivio di Stato) alla Biblioteca
dell'Archiginnasio. Le carte sono contenute in due cartoni.
CARTONE I : Carte personali e documenti per la biografia
del {Bandera.
CARTONE II : Carteggio, in quindici fasci dal 1843 al 1867,
con lettere di alto interesse.
I MANOSCRITTI MoNDINI. — I Mondini costituirono una
vera gesta di celebri medici che onorarono la città di Bologna
e la sua Università nel settecento e nella prima metà dell'otto-
cento col nonno, il figlio e il nipote, e precisamente con Giovanni
Antonio, Carlo e Francesco Mondini, e furono ragione non piccola
del fiorire della medicina qui, dopo Malpighi e prima del Tommasini.
Un prezioso cumulo di carte e documenti e opere a stampa
e manoscritte, molte volte nelle redazioni autografe originali, dei
detti professori raccolse, parte per eredità, parte per acquisto,
l' ing. Virginio Savini, il quale, prima di abbandonare definiti-
vamente la sua città di Bologna, ha voluto che tutta la suppel-
lettile fosse conservata nella Biblioteca del Comune. Il prezioso
materiale fu tosto ordinato e distribuito in ben 25 cartoni, con
questa disposizione cronologica e scientifica a un tempo :
Cartoni MI : Giovan Antonio Mondini, Scritti originali
e documenti biografici.
Cartone IH: Id. Carteggio.
CARTONI IV- VIII : Carlo Mondini, Scritti originali e docu-
menti biografici.
Cartone IX: Id. Carteggio.
Cartoni X-XXI: Francesco Mondini, Scritti originali,
'Documenti biografici e varii ; Stampe.
Cartoni XX1I-XXV: Id. Carteggio.
I MANOSCRITTI SAVINI. — Comprendono le memorie auto-
grafe, gli appunti biografici e storici, i documenti e gli scritti
politici e letterari di Carlo Antonio Savini, nato nel 1 769 e
morto nel 1 838, uomo di senno e cultura, notabile nel con-
gresso di Lione, Commissario generale di buon governo, Inten-
dente generale della Guardia civica nella rivoluzione del 1 83 1 ,
poi prefetto di Bologna; e di Savino Savini, nato dal precedente
in Bologna nel 1813 e morto nel 1859, patriota di animo e
di mente, amico di Mazzini, di Mameli, di Garibaldi, di Saffi,
di Orsini, Poerio ecc., deputato alla Costituente romana nel
1 849, poi esule in Piemonte. Questi preziosi manoscritti, e so-
pratutto l'interessantissimo carteggio, vennero, dal discendente
ing. Virginio Savini , donati alla Biblioteca dell Archiginnasio
nello scorso anno, contribuendo esso così anche con questo ma-
teriale, come con quello sopra ricordato, ad arricchire le colle-
zioni dei manoscritti bolognesi e del Risorgimento che numerose
conservansi nella nostra Biblioteca.
La Biblioteca è vivamente grata all'insigne donatore e al-
l' amoroso cittadino.
Cartoni I-Ili: Carlo Antonio Savini, Uffici, pubblica-
zioni e scritti vari.
Cartoni IV-XI (1-7): Savino Savini, Memorie autobio-
grafiche, Uffici, Scritti varii.
Cartoni X1I-XVIH (8-14): Id. Carteggio, dal 1830 al
1859.
I MANOSCRITTI CENERI. — Parlammo già altra volta del-
l' acquisto che la Biblioteca fece, alcuni anni or sono, dagli eredi
dell' illustre giurista e professore, delle carte del Ceneri, dei docu-
- 18 -
menti a lui riferentisi, del carteggio, degli stampati, dei numerosi
opuscoli che egli possedeva. Al materiale stampato fu dato la
preferenza, e già tutto è ormai a posto nelle serie della Biblio-
teca ; ma non fu dimenticato il materiale manoscritto, sopratutto
il ricchissimo carteggio, che venne nel 1919 e 1920 raccolto
e ordinato complessivamente in 27 cartoni così distribuiti :
CARTONI I-III : Documenti biografici e scritti vari.
CARTONI IV-IX: Cause, pareri e difese.
CARTONI X-XI : Inserti speciali, con lettere assai importanti.
CARTONI XII-XXVII : Carteggio, riunito per ordine alfabe-
tico dei mittenti, con parecchie migliaia di lettere.
L' « Archiginnasio » e le pubblicazioni riguardanti la
BIBLIOTECA. — La rivista, che ha resistito alle difficoltà della guerra,
continua regolarmente la propria vita, con quella serietà e dignità che
può maggiore, intesa a ospitare lavori che siano un reale e scienti-
fico contributo alla cultura bolognese e regionale. L'anno passato
costituì, come sempre, un bel volume di oltre 260 pagine con tavole.
Compenso a queste nostre fatiche è la persuasione di fare cosa utile
alla città, e utile sopratutto alla Biblioteca, verso la quale vien più
facilmente attirata l'attenzione dei cittadini e degli studiosi sia con
importanti cambi di riviste, sia coi doni veramente numerosi e co-
spicui. A cagione dell'aumentato costo della tipografia, dovemmo,
per il momento, sospendere V opera delle Iscrizioni e stemmi del-
l'Jlr chi ginnasio, che speriamo di potere riprendere fra non molto.
Delle due serie della « Biblioteca de l'Archiginnasio » che
vivono accanto alla rivista, la prima, destinata agli studi per la
storia dell' Università, diede fuori due volumi, il IV e il V, la se-
conda, dedicata alla bibliografia ed erudizione, pubblicò il n. XX:
Carlo Lucchesi, Alcune Rime tratte dal cod. A -322 della
Bib lio teca dell 'Jlr chi ginn asio .
- 19
Crediamo anche doveroso segnalare qui alcune pubblicazioni
uscite negli ultimi tre anni (1918-1920) riguardanti in qualche
guisa la nostra Biblioteca, oltre V jlrchiginnasio e le mie tre rela-
zioni sulla gestione della Biblioteca. Accenniamo al lavoro sopra
ricordato del Lucchesi, al lavoro sulle Carte Menotti conservate
nella Biblioteca del sottoscritto, allo scritto del Sighinolfi su Sala-
cele e la Ars notariae, al Gamerra, Giornali bolognesi del Risor-
gimento : « La Gazzetta dell' Emilia », e ad altro articolo di lui
nella « Vita Cittadina » , alla pubblicazione di Lambertiniana fatta
dal Cantoni, allo scritto del De Carli, su imitazioni del teatro fran-
cese, tratte da materiale in gran parte della Biblioteca, oltre scritti
minori del Gamerra (Un giornale del padre Gavazzi), e di altri.
* ■*
La Biblioteca e il Pubblico. — Sarebbe necessario che
sotto questo paragrafo mi estendessi a lungo, perchè non si com-
prende una Biblioteca se non la si mette in rapporto con coloro che
di essa debbono o vogliono trar profitto. E passatoie da molto
tempo, il concetto del tutto unilaterale che si dovessero fare le
Biblioteche solo per raccogliere materiale e conservarlo diligente-
mente. Sta bene la raccolta e anche la conservazione, ma quel
materiale sarebbe perfettamente inutile, se non dovesse servire al
popolo, o al pubblico che dir si voglia, e non avesse un note-
vole contributo in quella finalità di elevazione e di cultura da
cui non devono mai dissociarsi istituzioni di simil genere. E stata
forse l'antica concezione che ha indotto alcuni, invero incauti, e
taluni partiti popolareschi, a credere che le Biblioteche siano isti-
tuzioni borghesi o di eccezione o solo destinate ai privilegiati : no,
sono i ferri del mestiere, l'officina, starei per dire, di tutti, e sopra-
tutto dei poveri, dei disagiati, dei proletari, perchè i fortunati e
i ricchi hanno mezzi per loro conto di procurarsi il materiale
librario di studio o di lavoro !
Il pubblico, a dir vero, e lo diciamo con un conforto, ha
- 20 -
dimostrato di sapere e volere servirsi di questo democratico e
popolare istrumento di coltura che la città offre a beneficio di
tutti e gratuitamente ; ed è con legittima soddisfazione che regi-
striamo un notevole aumento, così per il numero dei lettori, che
salirono da 26300 a 29200, come per le opere consultate, che
furono 32500 nel 1919 e salirono a 36700 (parlo sempre in
cifre tonde) nel 1920. E la media stessa generale dei lettori per
ogni giorno è cresciuta, nonostante che i giorni di apertura, per
varie ragioni, siano stati nel 1920 in numero minore che non
nel 1919.
Una domanda che sorgerà spontanea in alcuni è quella di
sapere a quali discipline si sente più trasportato il lettore nostro,
qual genere di libri e di idee in sostanza predilige. La risposta
non è delle più agevoli, nel suo rapporto generale, per la semplice
ragione che non basta dare dei numeri, ma bisogna prima sapere
di quali opere più specialmente è fornita la Biblioteca. E poiché
essa è, come è noto, specialmente dedicata alla letteratura, storia,
arte e filologia, è chiaro che fra tali discipline bisognerà cercare le
cifre maggiori. Tuttavia le indicazioni che darò, tenuto presente il
fondo di cui disponiamo, non saranno prive di interesse. La lette-
ratura italiana porta la supremazia con 3948 opere, quasi 4000 ;
seguono le Belle arti con 3539 e le opere patrie con 3484, due
cifre che si staccano dalla consuetudine d'altri anni e che provano
come si intonino ora le ricerche verso l'arte e verso quell'amore
alla patria terra che la guerra sembra aver riacceso (fu forse la
forzata distanza per anni e mesi ?) di novello desiderio. La storia
e geografia e le scienze giuridiche e sociali, sopratutto quest'ultime,
hanno presso a poco lo stesso numero di letture (circa 3200).
Seguono poi le letterature straniere, le scienze matematiche e na-
turali e la letteratura greca e latina, che hanno oltre 2000 opere
per ciascuna. Si è accentuata ancora in quest'anno la tendenza,
già manifestatasi nei precedenti, e con bella affermazione nel passato
1919, a studiare le opere religiose e di cultura religiosa in genere :
nel 1 920 raggiunsero le 2300, dinanzi a 1 800 dell'anno precedente.
— 21 -
Un notevole aumento ebbe pure la consultazione dei mano-
scritti che salì a 865, e più ancora la consultazione a domicilio
con 4588 opere dinanzi a sole 3309 dell'anno antecedente.
*
A Casa CARDUCCI. — I lavori a Casa Carducci, così per
l'assetto della Casa e la costituzione del Museo carducciano, come
per la libreria, che deve essere aperta al pubblico secondo le
stesse condizioni poste alla città dall'Augusta donatrice, sono pro-
ceduti nel passato 1 920 alacremente e tutto lascia credere, più
che sperare, che nel 1921 possa giungersi all'inaugurazione del
Museo e all'apertura della Biblioteca. Fu continuata la schedatura
delle opere, finita quella degli opuscoli, terminato l'ordinamento e
schedatura e inventariamento delle lettere — un cospicuo numero
di circa 30.000 — furono allogate le opere messe da parte dal
Poeta, furono fatte nuove scansie e debitamente collocate ; fu
distribuito convenientemente, insomma, tutto il materiale.
La Casa era venuta in condizioni gravi per il lungo periodo
di semi abbandono ; ebbene anch'essa, a cura dell' Ufficio tecnico,
è stata internamente ristaurata col massimo rispetto alle condizioni
e tinte e decorazioni che prima erano, i soffitti che cadevano
rifatti, le altre cose restituite in condizioni normali ; di guisa che
non si aspetta altro che la inaugurazione. E questa verrà fra non
molto, e il giorno sarà salutato con viva gioia da quanti sentono
ancora viva e potente dentro l'anima l'ammirazione e l'affetto per
il grande Poeta.
■*
La Biblioteca Popolare. — Coi fondi che ha a disposi-
zione, modesti invero ora che i libri hanno aumentato tanto di
prezzo, la Biblioteca popolare ha continuato regolarmente l'opera
sua mantenendo intatta la grande simpatia che ha presso il popolo,
gli scolari, gli stessi lavoratori. A poco a poco si vanno ristati-
— 22 -
rando le ferite recate dalie dispersioni inevitabili della guerra,
degli assenti, dei morti, e va di giorno in giorno riprendendo
quell'ordine e quell'assiduo lavoro e quella desiderata e fattiva
frequenza che aveva prima della guerra. E ciò, nonostante che
il Comune opportunamente abbia in tutti i principali rioni popo-
lari istituite nuove piccole Biblioteche popolari. Quelle nulla hanno
tolto a questa, anzi l'hanno, starei per dire, integrata; e poiché
un libro chiama l'altro, hanno reso più vivo e sentito il desiderio
alla lettura. Letture sane e educative, adatte al popolo, divertenti,
varie, perchè fu sempre a capo del nostro programma il concetto
di educare e di istruire divertendo : se no, addio Biblioteche
popolari !
Chiudendo, mi corre il gradito dovere di segnalare a Lei,
illustre signor Commissario, l'opera volonterosa e intelligente data
da tutti i funzionari addetti a questi istituti, e mi lusinga la spe-
ranza che essi istituti possano continuare nella loro via luminosa
ascensionale. E la speranza ho tanto più viva perchè credo che
Ella, la quale ha già dimostrato in mille modi di avere profon-
damente intesa la città e compresa la sua gloriosa tradizione di
cultura, vorrà venire in aiuto a noi e sostenerci nella realizzazione
della nostra idealità. La quale, come tutte le idee umane, ha, sì,
in cielo la fronte radiosa, ma per terra i piedi, e però abbisogna,
oltre che dell' incuoramento morale, anche di quelle provvidenze
di natura economica senza delle quali non può arrivare al desi-
derato fine.
Il Bibliotecario
Albano Sorbelli
23 -
Allegato A
Accrescimento della suppellettile libraria negli anni 1919-20
[e* i- t Volumi
Stampati j Opuscoli
Acqu.st.^ Mano. | CoPdicj
scritti \ Documenti e autografi
( Stampati j X°'UmÌi-
r* ) ( opuscoli
Uom * ') Mano- Codici.
[ scritti ( Documenti e autografi
Deposito annuo della Società medica : voli.
a min
Annoi 91 9
Anno 1920
Differenze
835
742
- 93
2037
1508
- 529
6
15
+■ 9
442
3110
+ 2668
256
286
30
2077
2148
+ 71
3
8
rh 5
1632
12053
-h 10421
7288
19870
•+- 1 2582
Allegato £
Numero dei lettori negli anni 1919-20
Annoi 91 9
Annoi 920
Differenze
7539
7194
- 345
1114
1305
■+■ 191
18857
18455
— 402
2594
3483
-f- 889
30104
30437
■+- 333
Periodo estivo (*) j
Periodo invernale j
r-- • j» . S periodo estivo
diorni d apertura { ■ j
r ( periodo invernale
[ estiva. .
Media giornaliera ■ invernale
f generale
88
188
89
183
95,5 I
98,3 I
114,1 | 119,9
109- 111.9
1
5
2,8
5,8
2,9
(*) Corrispondente ai mesi di giugno-settembre ; il periodo invernale agli altri otto mesi.
- 24 -
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— K)SJOo^K)OMO^OODO
hO — hOhO — U0hJU0O04^hOU0
4^4^v-n4^Ui4^0> — 4^000^00
Storia sacra
Teologia e Patristica
Storia e Geografia
Scienze
giuridiche e sociali
Letteratura
greca e latina
Letteratura italiana
Letterature straniere
Scienze mediche
Scienze matematiche
e naturali
Bibliografia
Edizioni rare
Opere patrie
Belle Arti
e Archeologia
Co
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VI
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Oo4^4^hovjoo^vi^]OVhoovOo
CMOUi— OODO^sOO^hOOOO
OOhOhOhO — VjOUOUOhOj^hOOO
hOUOOOOOUihO — VJsOVjJv^JUi
000V004xO4^O0h0 — hOvD4^
K)\OUi ■JO^^DCh'OhosOvO
ho — hJho — hohohohouohoho
O^v£)S>JhOhOUiUiO0O0V->0Vj0O0
MWO'ODOO — vO hO v£> 00 —
OhOO^tO — C^OvO — hOvOvO
Manoscritti
A domicilio
Somma Totale
Numero
dei Lettori
- 25 -
Allegato D
Elenco dei donatori durante Tanno 1920
Accademia dei Concordi di Rovigo
Accademia (R.) delle Scienze
dell' Istituto di Bologna.
Accademia (R.) Virgiliana di
Mantova.
Agnelli dott. comm. Giuseppe.
Amadori Amedeo.
Amaduzzi dott. prof. Lavoro.
Amici-Masi Teresa.
Antonielli dott. Attilio.
Aruch dott. Aldo. *
Associazione Italiana fra i Colle-
zionisti.
Astolfi Carlo.
Ballardini dott. cav. Gaetano.
Banca Commerciale Italiana.
Battaglia Raffaello.
Battistini dott. prof. Mario.
Bazzocchi prof. Dino.
Bellabarba Domenico.
Beltrami prof. comm. sen. Luca.
Bertoni prof. Giulio.
Biadego prof. cav. Giuseppe.
Biblioteca Centrale Vittorio Ema-
nuele di Roma.
Biblioteca Comunale di Noto.
Biblioteca del Congresso di Wa-
shington.
Biblioteca dell' Istituto di Brook-
.ling-
Biblioteca municipale di Gua-
yaquil.
Biblioteca Nazionale di Ri deo
Janeiro.
Biblioteca pubblica di Victoria-
Melbourne.
Biblioteca (R.) Universitaria di
Upsala.
Boeris prof. cav. Giovanni.
Bortolotti prof. Ettore.
Boschetti conte Anton Ferrante.
Bottiglioni Gino.
Brunetti Bianca.
Buriot-Darsiles H.
Camera di Commercio e Indu-
stria di Bologna.
Campari prof. Antonio.
Cantoni cav. Fulvio.
Carbonelli dott. Giovanni.
Carnovale Luigi.
Casa editrice Malferrari E. e C.
di Bologna.
Casa editrice Zanichelli.
Casacca dott. padre Nazzareno.
Cassa di Risparmio di Bologna.
Castelvetri Stefano Guglielmo.
Cavalieri-Archivolti Clara.
Cavallari-Cantalamessa professo-
ressa Giulia.
Ceri ing. Giuseppe.
Collegio Stenografico Aldo Valli
di Bologna.
Comando di Fiume d' Italia.
Comando supremo del R. Eser-
cito italiano.
Comitato bolognese di azione
civile.
Comitato bolognese di propaganda
per il VI0 Prestito Nazionale.
Comitato di assistenza civile di
Acireale.
Comitato direttivo del Corpo delle
Pattuglie cittadine di Bologna.
Comitato Nazionale per la Storia
del Risorgimento.
Comitato pel patronato degli Stu-
denti stranieri dell' Università
di Digione.
- 26
Comitato per la liberazione della
Russia in Londra.
Comitato pro-famiglie dei richia-
mati di città di Lavagna.
Commissariato Generale dell' Emi-
grazione.
Congregazione di Carità di Bo-
logna.
Consolato Generale della Repub-
blica di Polonia a Nuova York.
Corsini Alberto.
Costanzini dott. Franco.
Cremonini prof. Giuseppe.
Croce sen. Benedetto.
Dallolio Gr. Uff. dott. sen. Al-
berto.
Dal Sellere prof. Federico.
Del Vecchio prof. cav. Giorgio.
Della Casa don Raffaele.
Deputazione (R.) di Storia Patria
per le Romagne.
Deputazione Provinciale di Bo-
logna.
Deputazione Provinciale di Ra-
venna.
Direzione del periodico « L* Agri-
coltura bolognese ».
Direzione del periodico «L'Alpe» .
Direzione del periodico « Alto
Adige ».
Direzione del periodico « L'Araldo
politico, letterario, ecc. » .
Direzione del periodico « L' Ar-
chiginnasio » .
Direzione del periodico « 11
Bacio ».
Direzione del periodico « La Bat-
taglia » .
Direzione del periodico « Boletim
bibliographico da Bibliotheca
Nacional do Rio de Janeiro ».
Direzione del periodico « Boletin
de informacion de Habana » .
Direzione del periodico « 11 Bol-
lettino dell' Antiquario » .
Direzione del periodico « Bollet-
tino dell' Associazione fra le
Casse di risparmio italiane » .
Direzione del periodico « Bollet-
tino Salesiano » .
Direzione del periodico « Bo-
logna teatrale » .
Direzione del periodico « Città
di Milano ».
Direzione del periodico « 11 Cor-
riere Economico ».
Direzione del periodico « Croce
Rossa Italiana » .
Direzione del periodico « La Diana
garibaldina » .
Direzione del periodico « Di libro
in libro ».
Direzione del periodico « Le Da -
nube international » .
Direzione del periodico « L' Eco
del Purgatorio » .
Direzione del periodico « Fides
Labor ».
Direzione del periodico * La Figlia
dell* Immacolata » .
Direzione del periodico « Foglio
degli annunzi legali » .
Direzione del periodico « L* Infor-
matore ».
Direzione del periodico « Ma-
donna Verona » .
Direzione del periodico « Il Mulo » .
Direzione del periodico « The
New Russia ».
Direzione del periodico « Pa-
normus ».
Direzione del periodico « Il pic-
colo Araldo della Madonna di
San Luca ».
Direzione del periodico « Il Pic-
colo Faust » .
Direzione del periodico « La
Riforma Italiana ».
Direzione del periodico « La
Riforma Sociale » .
Direzione del periodico « Rivista
di Filosofìa neo-scolastica ».
Direzione del periodico « La
Russia del lavoro ».
Direzione del periodico « La So-
cietà delle Nazioni ».
— 27 -
Direzione del periodico « L* Uni-
versità italiana ».
Direzione del periodico « La vita
della Scuola » .
Di Silvestri Falconieri professor
Francesco.
Donati prof. comm. Luigi.
Ducati dott. cav. Carlo.
Emery prof. Luigi.
Faggioli don Emilio.
Fantini Filippo.
Fattori prof. comm. Onofrio.
Federazione Bolognese dei La-
voratori del teatro.
Finelli Angelo.
Fini sacerdote Michelangelo.
Fondazione Carnegie per la pace
internazionale.
Foratti prof. Aldo.
Franceschi dott. G. Battista.
Gaddoni padre Serafino.
Gallini avv. comm. sen. Carlo.
Garagnani Timoleone.
Gay dott. Michele.
Giorcelli Giuseppe.
Governo delle Isole Filippine.
Guidetti editore Giuseppe.
Gurrieri prof. Raffaele.
Istituto Angelo Calogerà. Roma.
Istituto (R.) di Scienze Sociali
« Cesare Alfieri » . Firenze.
Istituto Internazionale d'Agricol-
tura.
Istituto (R.) Veneto di scienze,
lettere e arti.
Istituzione G. Visconti di Mo-
drone.
Koch Umberto.
Lombardo Radice prof. Giuseppe.
Loreta dott. Umberto.
Lovarini prof. Emilio.
Luminasi Ivo.
Luminasi Primo.
Macchiavelli don Augusto.
Mac Murtrie dott. Douglas C.
Magli dott. Ezzelino.
Maggiora Vergano prof. nob. Ar-
naldo.
Malmborgs Oscar editore di Stoc-
colma.
Mambelli prof. Giuliano.
Marinelli gen. comm. Lodovico.
Mariotti-Zanichelli Teresita.
Markbreiter dott. Elsa.
Marletta prof. Fedele.
Masi-Corrà Valentina.
Massaroli dott. Ignazio.
Massini prof. Luigi Carlo.
Mastrodomenico Francesco.
Merlani dott. cav. Adolfo.
Michel dott. prof. cav. Ersilio.
Michelangeli prof. cav. uff. Luigi
Alessandro.
Ministero degli Affari Esteri.
Ministero dell' Agricoltura , In-
dustria e Commercio del Bra-
sile.
Ministero dell' Industria, Com-
mercio e Lavoro del Messico.
Ministero di Grazia e Giustizia
e dei Culti.
Ministero per l'Agricoltura.
Ministero per l' Industria e Com-
mercio.
Ministero per il Lavoro e l'As-
sistenza.
Minozzi Romolo.
Missionari Scalabriniani di Boston.
Molfino padre Francesco Zaverio.
Montanelli m.° cav. Archimede.
Monte dei Paschi di Siena.
Moretti Gastone.
Muggia ing. prof. cav. Attilio.
Municipio di Bologna.
Municipio di Castel S. Pietro
dell' Emilia.
Neri prof. comm. Achille.
Oberosler cav. G.
Orsini Antonio.
Paladino prof. Giuseppe.
Pappafava dott. Vladimiro.
Pascot prof. Giovanni.
Patrizi prof. Mariano L.
Pecci A.
Reietti Angelo.
Pezzoli prof. Arturo.
- 28 -
Pirani Leonida.
Pizzardi march. Carlo Alberto.
Pizzoli dott. prof. cav. Ugo.
Poletti avv. Paolo.
Rajna prof. cav. Michele.
Rapisardi ing. prof. Francesco.
Ratta cav. Cesare.
Rava Gr. Cord. sen. prof. Luigi.
Ricci prof. comm. Corrado.
Righi ing. Aldo.
Roppo avv. comm. Vincenzo.
Rossi Luigi.
Salaris comm. Emilio.
Salvioni prof. cav. Giambattista.
Saviotti prof. Alfredo.
School oj Librai ianship della Uni-
versità di Londra.
Scuola di arte tipografica del
Comune di Bologna.
Semprini dott. Giovanni.
Serrazanetti (famiglia).
Servizio idrografico del Corpo R.
del Genio Civile di Bologna.
Sforza conte comm. dott. pro-
fessor Giovanni.
Sighinolfi prof. Lino.
Smithsonian Institution. Wa-
shington.
Società Corale « Euridice » di
Bologna.
Società Stenografica Italiana in
Torino.
Società Teosofica Italiana.
Sorbelli prof. cav. uff. Albano.
Tamburini-Trebbi Emilia.
Tornasi prof. cav. Natale.
Torlai prof. rag. Ubaldo.
Torreggiani dott. prof. Giuseppe.
Trocchi Alberto.
Ufficio Centrale di propaganda fiu-
mana per l'Emilia e le Romagne.
Ufficio Nazionale per il colloca-
mento e la disoccupazione.
Università (R.) di Bologna.
Università popolare G. Garibaldi
di Bologna.
Valdarnini prof. cav. Angelo.
Valli prof. Oreste.
Vancini prof. Oreste.
Vandini dott. Antonio.
Vannini prof. Armando.
Veress dott. prof. Andrea.
Vicinelli dott. prof. Augusto.
Vicini dott. Emilio Paolo.
Zaccagnini prof. Guido.
Zerbini prof. cav. Luigi.
Zironi cav. Enrico Ferdinando.
Zucchini ing. prof. comm. Dino.
Zucchini ing. cav. Guido.
Zurlini prof.* Corinna.
Allegato E
Biblioteca popolare - Riassunto dell'anno 1920
OPERE
In sede
A
domicilio
Totale
Classici e Storia letteraria (colonna 5) . .
Libri di lettura amena (colonne 6-8) . . .
» » infantile (colonna 9) . . .
» Stona e Geografia (colonne 10-11)
» Scienze ed Arti (colonne 12-13)
17443
3500
8419
2085
3041
2655
11234
18154
9106
18013
9064
17443
14734
26573
11191
21054
11719
Totale ....
37143
65571
102714
Giorni in cui l'Istituto è rimasto aperto al pubblico 335.
Media giornaliera delle letture 306,60.
LETTORI
Operai manuali
.2. Fattorini e
:S Commessi. .
J Studenti ....
fl) Impiegati ...
c Professionisti e
s Esercenti . .
-J Benestanti (o da
Casa) ....
Lettori in sede. .
Totale . .
UOMINI
Donne
Totale
(ino a
15 anni
fino a
30 anni
oltre
fino a
15 anni
(ino a
30 anni
oltre
5827
4438
4340
—
4190
3985
4360
2334
1972
1660
3567
3191
2542
1899
1362
1666
1540
1480
1270
1422
1658
1371
1502
1359
1173
1077
998
947
897
770
774
17906
15472
11682
8402
5814
6295
14605
18501
12561
7378
8140
4386
65571
•
wark 14. N. J. • Lo
Toronto 28. Onta
UNIVERSITY OF ILLINOIS-URBANA
3 0112 112370744